E’ arrivata la primavera, il prato si riempie di erbe buone da mangiare e dobbiamo lavorare in giardino tutto il giorno, chi ha voglia di andare a fare la spesa????
Questo vale anche se uno è stato in ufficio o in fabbrica tutto il giorno, chi vuole infilarsi in un supermercato??? Quindi ho fatto proprio la pigra, gli ingredienti sono:
• una pasta sfoglia già pronta (non ho ancora avuto il coraggio di provare a farla io, troppissimo lavoro ma prima o poi ci proverò)
• 3 uova (prese dal pollaio)
• Un pizzico di sale
• Un pizzico di pepe
• Gli avanzi dei formaggi che avevo in casa
• Una manciata di uvetta
• Una decina di piante di streccapogn
Prima cosa nel campo a raccogliere le erbette, io ho imparato a raccoglierle da quando ci siamo trasferiti qui, per riconoscerle bisogna cercare una rosetta di foglie, più o meno schiacciata sul terreno dal picciolo color porpora. Lavate e pulite le ho scottate in acqua bollente per 5 minuti.
Le ho tritate grossolanamente una volta fredde e le ho unite alle tre uova sbattute con un pizzico di sale , il pepe, l’uvetta e i pezzetti di formaggio tagliati a pezzetti (ho usato il resto di una caciotta tenera e un pezzetto di pecorino semi stagionato).
Messa la pasta sfoglia in una teglia apribile ho versato il ripieno, poi dentro nel forno già caldo a duecento gradi per quindici minuti.
Buon appetito.
Ovviamente facciamo sempre attenzione agli ingredienti che usiamo: noi adoperiamo le nostre uova, la farina la prendiamo biologica e macinata a pietra, il latte può essere bio o crudo,le marmellate sono quelle che facciamo noi esclusivamente con la nostra frutta,i formaggi sono dei caseifici qui accanto, per ogni ingrediente cerchiamo sempre quello più vicino alla nostra azienda.